Un’altra vita spezzata sulle strade di Roma. Il 30 novembre 2024, David Guadagno, un ascensorista di 48 anni e padre di due figli, ha perso la vita in un tragico incidente su via Cristoforo Colombo, all’incrocio con via Cesare Federici (incrocio della morte).
Secondo le ricostruzioni, David Guadagno stava attraversando la strada sulle strisce pedonali a bordo di un monopattino elettrico, quando è stato investito da una Fiat Panda guidata da una donna di 55 anni.
L’impatto è stato così violento che l’uomo è stato sbalzato a una decina di metri dal punto di collisione, morendo sul colpo a terra.
Le indagini si stanno concentrando sull’accertamento se Guadagno stava attraversando con il semaforo pedonale rosso, mentre la conducente dell’auto procedeva con il verde.
Inoltre, l’uomo non indossava il casco protettivo, che all’epoca non era obbligatorio.
La conducente dell’auto, risultata negativa ai test per alcol e droga, ha dichiarato: “Non l’ho visto, mi è piombato davanti di colpo. Non sono riuscita a evitarlo. È accaduto tutto in pochissimi secondi, sono distrutta”.
Questo tragico evento ha riacceso il dibattito sulla sicurezza dei monopattini elettrici nelle aree urbane.
Nonostante l’aumento della loro popolarità, gli incidenti che coinvolgono questi mezzi sono in crescita, spesso a causa del mancato rispetto delle norme stradali e dell’assenza di adeguate protezioni (casco e segnalatori di presenza)
È fondamentale promuovere una cultura della sicurezza stradale, che includa l’uso del casco e il rispetto rigoroso delle segnalazioni semaforiche, per prevenire ulteriori tragedie sulle nostre strade soprattutto con i monopattini elettrici che non hanno un sistema frenante performante, hanno ruote piccole che mal si adattano alle asperità delle strade, e scarseggiano di specchietti.
Si tenga poi conto che sul monopattino bisogna tenere l’equilibrio per circolare.
In questi casi stabilire le responsabilità dell’incidente non è facile, ed il profilo di risarcimento del danno rimane dunque questione da risolvere per bravi Avvocati.