Infortunio Mortale in Cantiere per un Ponteggio

Un caso significativo di incidente mortale sul lavoro è quello deciso dalla Corte di Cassazione a Dicembre 2024, che ha confermato la responsabilità penale di A.A., legale rappresentante della “Società… S.r.l.s.”, per la morte di un operaio avvenuta in un cantiere edile.

L’incidente si è verificato il 7 gennaio 2015 a F, durante l’installazione di un ponteggio metallico necessario per la ristrutturazione della facciata di un condominio.

La ditta appaltatrice, “… S.r.l.s.”, aveva affidato la fornitura e l’installazione del ponteggio alla “Societa ..2  Srl”.

Il lavoratore B.B., dipendente di quest’ultima, è precipitato da un’altezza di circa quindici metri a causa della mancanza dei perni di collegamento tra i montanti del ponteggio e dell’assenza di una linea vita a cui agganciare la cintura di sicurezza.

Carenze nei documenti di sicurezza aziendali

A seguito dell’indagine, il tribunale ha accertato gravi carenze nella sicurezza del cantiere. In particolare:

  • Il Piano Operativo di Sicurezza (POS) redatto da “soc. 1 S.r.l.s.” non era adeguato, in quanto non includeva le specifiche relative al montaggio del ponteggio.
  • A.A., in qualità di titolare della ditta affidataria, non ha verificato le condizioni di sicurezza dei lavori affidati in subappalto alla “Soc. Due Srl”.
  • Il mancato controllo ha determinato la mancata predisposizione di dispositivi di sicurezza essenziali, come la linea vita, che avrebbero potuto prevenire la caduta del lavoratore.

Condanna per omicidio colposo

Il Tribunale, con sentenza del 13 novembre 2021, ha condannato A.A. per il reato di omicidio colposo in cooperazione con altri responsabili della sicurezza del cantiere.

La Corte di Appello di L’Aquila ha successivamente confermato la sua responsabilità, rideterminando la pena in due anni, undici mesi e quindici giorni di reclusione e condannandolo, in solido con altri imputati, al risarcimento dei danni alle parti civili.

Responsabilità a catena appaltatore subappaltatore

Questo caso evidenzia l’importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro e i doveri delle imprese affidatarie e subappaltatrici. Per prevenire infortuni simili, è fondamentale che:

  • Ogni azienda rediga Piani Operativi di Sicurezza dettagliati e conformi alle normative vigenti.
  • I datori di lavoro verifichino costantemente l’attuazione delle misure di sicurezza nei cantieri.
  • I lavoratori siano adeguatamente formati sui rischi specifici e sull’uso dei dispositivi di protezione.

Se sei vittima di un infortunio sul lavoro, è importante sapere che hai diritto a:

  • Denunciare l’incidente alle autorità competenti (INAIL, Ispettorato del Lavoro, Procura della Repubblica).
  • Richiedere il risarcimento dei danni subiti, anche nei confronti delle imprese responsabili della mancata sicurezza.
  • Ricevere assistenza legale da un avvocato esperto in diritto penale del lavoro e infortunistica per ottenere il giusto risarcimento.

La sicurezza sul lavoro non deve mai essere trascurata.

La sentenza qui commentata conferma che la giustizia può intervenire per accertare responsabilità e tutelare i diritti dei lavoratori.

Se hai subito un infortunio sul lavoro o conosci qualcuno che ne è stato vittima, è essenziale rivolgersi a un avvocato esperto per tutelare i propri diritti e ottenere il giusto risarcimento.

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